Un rapido recap sui Bonus Pompe di Calore 2025
Il 2025 porta con sé diverse agevolazioni fiscali pensate per favorire l’efficienza energetica e il comfort abitativo. Tra queste, le pompe di calore occupano un ruolo centrale, grazie alla loro capacità di ridurre i consumi e le emissioni rispetto agli impianti tradizionali. Vediamo in breve quali sono i principali bonus pompe di calore disponibili:
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Bonus Ristrutturazioni
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Ecobonus
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Conto Termico 3.0 (gestito dal GSE)
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Fonti:
Viessmann – Guida detrazione fiscale, Bosch – Incentivi pompe di calore 2025, TG24 Sky – Bonus condizionatori 2025
Per saperne di più, consulta la nostra guida dedicata al Bonus condizionatori e pompe di calore 2025.
Accessori per pompe di calore: quando rientrano nel Bonus?
Installare una pompa di calore è un investimento strategico per migliorare il comfort domestico e ridurre i consumi. Ma per assicurare che questo investimento duri nel tempo, spesso è necessario completare l’impianto con accessori tecnici che ne proteggano il funzionamento, ne migliorino le prestazioni e ne riducano l’impatto acustico o visivo.
Si tratta di componenti funzionali, migliorativi o protettivi, che in molte situazioni possono rientrare nella detrazione fiscale prevista dal Bonus pompe di calore 2025. Tra gli esempi più comuni troviamo:
- Coperture protettive per unità esterne delle pompe di calore;
- Barriere acustiche e sistemi antivibranti per contesti residenziali;
- Griglie di sicurezza, supporti a parete o piedistalli rinforzati;
- Sistemi di schermatura estetica integrabili con l’architettura dell’edificio.
In questi casi, si può parlare di accessori detraibili, ma a precise condizioni che vedremo subito nel dettaglio. Prima, però, è importante capire perché dotarsi di accessori durante l’installazione può essere un vantaggio reale, sia in termini tecnici che fiscali.
Una spesa intelligente: quando la copertura diventa parte integrante dell’intervento

Per accedere al Bonus pompe di calore 2025, il principio guida è semplice: l’agevolazione si applica a tutto ciò che serve per mettere in funzione l’impianto in modo efficiente, sicuro e duraturo. E qui entrano in gioco gli accessori tecnici funzionali – come le coperture per pompe di calore.
Se posizionata correttamente nella progettazione dell’intervento, una copertura non è un optional decorativo. È un componente che svolge un ruolo attivo nella protezione dell’impianto e può avere effetti diretti sulla sua efficienza nel tempo.
Lo sapevi che nel manuale anche i produttori di pompe di calore richiedono una copertura?
Non è un’opinione.
È scritto nero su bianco nei manuali tecnici delle pompe di calore: molte case produttrici raccomandano esplicitamente di proteggere l’unità esterna per garantire le prestazioni dichiarate e prolungarne la durata.
Invitiamo ogni installatore e proprietario a verificare direttamente nel manuale del proprio impianto: in molti casi, troverà l’indicazione chiara di adottare misure protettive o coperture per evitare malfunzionamenti, degrado precoce e dispersione termica. In molti casi troverà indicazioni precise su:
- evitare l’esposizione diretta al gelo e alle piogge battenti;
- proteggere l’unità da umidità persistente e temperature estreme;
- isolare la macchina dalla salsedine in ambienti costieri;
- schermare da possibili urti accidentali, caduta oggetti, ghiaccio e grandine.

In tutti questi casi, la copertura diventa una misura tecnica raccomandata, non un abbellimento: è un elemento necessario per garantire il corretto funzionamento e mantenere l’efficienza energetica dichiarata. Se installata contestualmente all’impianto, e se inclusa nella fattura con motivazione funzionale, può avere tutti i requisiti per essere fiscalmente detraibile.
Ne parliamo in dettaglio in questo articolo → Cosa ti chiede il manuale d’installazione della tua unità esterna?
Come fare rientrare le coperture per pompe di calore nella pratica fiscale: 4 regole da rispettare
Ora che abbiamo chiarito il perché, vediamo come fare affinché una copertura per pompa di calore rientri effettivamente nel Bonus 2025. Serve precisione, ma è assolutamente fattibile.
✓ Contesto tecnico chiaro
L’installazione deve prevedere che la copertura sia necessaria per motivi ambientali, tecnici o di sicurezza e deve avvenire contestualmente all’installazione dell’impianto. Se il produttore lo raccomanda, ancora meglio.
✓ Fatturazione corretta
La copertura deve essere inclusa nella fattura dell’intervento principale. Nessuna fattura separata, nessun acquisto online fai-da-te. Deve essere tutto tracciato, unificato, giustificato, e acquistato tramite l’installatore.
✓ Descrizione trasparente
La voce in fattura deve specificare che si tratta di un accessorio funzionale, necessario alla messa in opera o alla protezione dell’impianto.
✓ Documentazione completa
Scheda tecnica, libretto impianto, eventuale pagina del manuale del produttore che ne consiglia l’uso: tutto conservato. Serve anche per il commercialista.
Box Air Klima: la copertura progettata per proteggere davvero la tua pompa di calore
Se stai installando una pompa di calore, proteggere l’unità non è un dettaglio da trascurare. Le condizioni ambientali – pioggia, gelo, sole diretto, urti, salsedine – possono compromettere rapidamente la resa e la durata dell’impianto.
Box Air Klima è una copertura progettata per rispondere a queste esigenze reali. Solida, funzionale e facilmente integrabile, aiuta a:
✓ riparare l’unità esterna dagli agenti atmosferici e meccanici più aggressivi;
✓ preservare le prestazioni energetiche del sistema nel tempo;
✓ rispettare quanto indicato da diversi produttori nei manuali d’installazione;
✓ offrire una soluzione ordinata, elegante e adatta anche a contesti residenziali esigenti.
Se viene installata insieme all’impianto, con fatturazione unificata da parte dell’installatore, e motivata come accessorio funzionale per la protezione della pompa, può essere inclusa nella pratica per il Bonus condizionatori e pompe di calore 2025.
FAQ sugli accessori per pompe di calore e Bonus 2025
1. Tutti gli accessori per pompe di calore sono detraibili?
No, solo quelli funzionali al corretto funzionamento e alla protezione dell’impianto.
2. Posso detrarre una copertura acquistata online separatamente?
No, deve essere installata e fatturata insieme all’impianto.
3. Le barriere acustiche sono considerate accessori detraibili?
Sì, se installate per rispettare i limiti di legge sul rumore.
4. Posso richiedere il bonus anche per una pompa di calore installata in seconda casa?
Sì, ma con aliquota differenziata (36% nel Bonus Ristrutturazioni).
5. Gli accessori rientrano anche nel Conto Termico?
Dipende dai casi: solo se sono parte integrante dell’impianto certificato.
6. È obbligatorio allegare documenti tecnici per gli accessori?
Non sempre, ma è fortemente consigliato per evitare contestazioni.
Conclusione
Gli accessori per pompe di calore non sono un dettaglio estetico, ma un investimento che tutela la resa e la durata del tuo impianto. Se correttamente installati, descritti in fattura e motivati come funzionali, possono rientrare a pieno titolo nel Bonus pompe di calore 2025.
Prima di procedere, il consiglio è sempre quello di:
- confrontarsi con l’installatore;
- verificare il manuale del produttore;
- conservare tutta la documentazione.
Così avrai un impianto efficiente, protetto e fiscalmente agevolato.